News dal mondo del lavoro
Una career advisor è in consulenza con una cliente. Sono sedute ad un tavolo e stanno parlando e sorridendo

Il Career Advisor: la figura strategica per svoltare la carriera

Indice dei Contenuti

Il mondo del lavoro, rispetto a solo qualche decennio fa, è completamente cambiato. Sono nate nuove professioni, nuovi settori e nuove competenze. Per questo, per un professionista, può essere difficile orientarsi in questo mondo e valorizzare la sua esperienza. Ed è proprio da questa esigenza che nasce il Career Advisor.

Il Career Advisor non è un professionista che aiuta a trovare lavoro, bensì supporta la persona a ottimizzare gli strumenti professionali che già possiede, valorizzando le soft skills e costruendo una strategia efficace di personal branding per gestire al meglio la presentazione del proprio profilo.

Scendiamo più nel dettaglio rispetto al suo lavoro, ai suoi obiettivi e alla sua metodologia.

Principali attività, ruolo e competenze del Career Advisor

Il Career Advisor agisce come un partner strategico per il professionista che desidera pianificare e ottimizzare il proprio percorso di carriera. In linea generale, il suo compito principale è quello di guidare e supportare il cliente a tradurre in azioni il suo potenziale, grazie a un mix di conoscenze di mercato, metodologie di assessment e coaching.

Tra le sue principali attività rientrano:

  • Analisi del profilo: valutazione di soft skills, esperienze pregresse, punti di forza e aree di miglioramento attraverso test standardizzati e colloqui dedicati.
  • Orientamento mirato: supporto al cliente nella mappatura delle opportunità professionali in base agli obiettivi di medio-lungo termine e nella selezione dei settori e delle aziende più in linea con il profilo.
  • Pianificazione degli obiettivi: sostegno nella definizione di tappe intermedie e milestones (ad es. acquisizione di certificazioni, partecipazione a master o corsi specialistici) per tenere sotto controllo i progressi verso il raggiungimento degli obiettivi.
  • Supporto pratico: revisione di CV e LinkedIn per potenziare il personal branding, simulazioni di colloqui, eventuale affiancamento nella negoziazione dell’offerta economica e contrattuale.

Competenze chiave

Per svolgere queste attività, il Career Advisor deve possedere un set di competenze chiave:

  • Conoscenza del mercato del lavoro e delle dinamiche settoriali per individuare tempestivamente trend e skill emergenti.
  • Capacità di assessment psicometrico e utilizzo di strumenti che permettono di valutare in modo oggettivo le attitudini e le motivazioni del cliente.
  • Abilità di coaching per stimolare l’autoconsapevolezza, rafforzare la resilienza e favorire il cambiamento comportamentale.
  • Eccellenti doti comunicative e di ascolto empatico, fondamentali per instaurare un rapporto di fiducia e comprendere a fondo le esigenze individuali.

Grazie a questo mix di expertise, il Career Advisor è una figura in grado di guidare e supportare il professionista in modo strutturato ed efficace.

Lo scenario attuale

Il contesto attuale del mercato del lavoro rende questa figura particolarmente preziosa: la digitalizzazione accelerata, l’automazione dei processi e l’emergere di nuove professioni creano un paesaggio in continua evoluzione, in cui individuare il posizionamento ideale diventa sempre più complesso

I professionisti, soprattutto coloro che ambiscono a ruoli di responsabilità o desiderano effettuare un cambio di settore, necessitano di un supporto specialistico per orientarsi tra skill richieste, mode occupazionali e possibili scenari futuri. Affidarsi a un Career Advisor significa ricevere un’analisi puntuale del proprio potenziale e del mercato, trasformando l’incertezza in un progetto di carriera concreto e sostenibile.

Le differenze tra i Career Advisory Services

I servizi di Careers Advisory si presentano oggi in tre principali forme, ciascuna con un proprio ambito d’azione e vantaggi distintivi. 

Servizi aziendali (in-house)

Molte grandi aziende offrono internamente servizi dedicati ai propri dipendenti. Team di HR e Talent Management realizzano assessment periodici, workshop di sviluppo competenze e programmi di mentoring rivolti a chi è già all’interno dell’organizzazione. 

Questo approccio “in-house” garantisce una profonda conoscenza della cultura aziendale e un accesso privilegiato a opportunità come job rotation o promozioni, ma si rivela meno flessibile per chi desidera un cambiamento radicale di settore o un percorso di carriera fuori dai confini dell’azienda.

Servizi universitari (Career Services degli Atenei)

Accanto a queste realtà corporate, gli atenei mettono a disposizione dei loro iscritti sportelli di orientamento post-laurea, laboratori di tecniche di candidatura e fiere del lavoro in collaborazione con le imprese. 

Il Career Service universitario rappresenta un vero e proprio trampolino di lancio per studenti e neolaureati: grazie a stage curriculari e visite aziendali i giovani talenti possono confrontarsi direttamente con il mercato. Tuttavia, questi servizi non risultano adatti per professionisti con esperienza consolidata, poiché la loro offerta è pensata principalmente per chi è alle prime esperienze lavorative.

Servizi privati (consulenza)

Infine, il panorama dei servizi privati racchiude una molteplicità di consulenti e freelance che propongono percorsi completamente personalizzati di Career Advisory. Questi percorsi sono pensati esclusivamente sul cliente e per il cliente, con l’obiettivo di raggiungere in modo efficace e in tempi brevi gli obiettivi concordati all’inizio del percorso. 

Queste soluzioni si distinguono per la flessibilità metodologica, l’uso di strumenti digitali (come l’assessment online) e la possibilità di scegliere esperti con competenze settoriali mirate

Differenze tra Career Advisory, Career Coaching, Career Counseling e Career Mentoring

Un career advisor è in consulenza con un cliente. Sono in una stanza e stanno parlando in un tavolo

Career Advisory, Career Coaching, Career Counseling e Career Mentoring sono metodologie distinte ma talvolta complementari nell’ambito dello sviluppo professionale. 

Il Career Advisor è un professionista esperto nell’accompagnamento di individui lungo le tappe del proprio percorso professionale, offrendo un supporto strutturato e su misura. 

Il Career Advisory si focalizza infatti sull’offerta di consigli strategici e orientati al mercato del lavoro, spesso forniti da consulenti con una profonda conoscenza dei settori industriali e delle dinamiche aziendali. Utile per chi cerca indicazioni su come posizionarsi o avanzare nel proprio settore. 

Il Career Counseling, invece, ha un’impronta più psicologica ed esplorativa. Il counselor aiuta la persona a comprendere sé stessa, i propri interessi, valori e competenze, guidandola nella scelta di un percorso professionale coerente e soddisfacente.

Il Career Coaching si differenzia per l’approccio trasformazionale e orientato all’azione. Il coach lavora con il cliente per definire obiettivi di carriera, superare blocchi o sviluppare competenze specifiche, attraverso domande potenti e tecniche di riflessione.

Infine, il Career Mentoring si basa su una relazione personale e informale. Il professionista più esperto condivide il proprio bagaglio di conoscenze, offrendo consigli, ispirazione e supporto continuo. Mentre il coaching stimola l’autonomia del cliente nel trovare le proprie risposte, il mentoring offre una guida più diretta, basata sull’esperienza vissuta.

Come scegliere il professionista giusto

Affacciarsi al mondo del Career Advisory può generare qualche incertezza, soprattutto quando ci si trova di fronte a una varietà di figure professionali come il Career Coach, il Career Advisor, il Mentor o il Counselor

Per orientarsi, è utile partire da una domanda chiave: qual è il mio obiettivo in questo momento della mia carriera?

Se il focus è lavorare sulla motivazione, migliorare soft skill specifiche (come leadership, gestione del cambiamento, comunicazione efficace) o sbloccare situazioni di impasse, allora un Coach di Carriera potrebbe essere la figura più adatta. Il suo approccio è orientato al cambiamento comportamentale e lavora molto sulla consapevolezza e sulla responsabilizzazione individuale.

Il Mentoring, invece, si basa su una relazione di fiducia, in cui il mentee può confrontarsi apertamente su decisioni, difficoltà, opportunità e strategie di crescita. Si sceglie un Mentor quando si vuole un confronto pratico con chi ha già affrontato sfide simili o si ha bisogno di consigli di carriera specifici sul ruolo.

Il Career Counselor si concentra sull’autoconoscenza e sull’equilibrio tra vita e lavoro. È una scelta adeguata se si è in un momento di disorientamento o insoddisfazione lavorativa e non si riesce a capire il “perché”, oppure se si vogliono superare insicurezze e timori legati al posto di lavoro.

Se invece si cerca una guida più strutturata, con una visione strategica del mercato del lavoro, capace di analizzare il profilo professionale, aiutare a definire obiettivi concreti e supportare anche dal punto di vista operativo, allora il Career Advisor è la scelta più giusta. Il suo intervento è più analitico, perfetto per chi vuole riposizionarsi o compiere una transizione professionale.

Non esiste un professionista più qualificato di un altro, tutto sta negli obiettivi – personali e professionali – della persona che vuole intraprendere questo percorso. 

I Career Advisor di Professional Recruitment

Il Career Advisory è uno dei servizi offerti da Professional Recruitment che rientrano nella Consulenza HR. Per questo tipo di attività il nostro team di consulenti collabora strettamente con i Coach e gli Psicologi di Blooming Areté, brand di Paideia Group di cui fa parte anche la nostra società. 

I nostri percorsi sono estremamente personalizzati e vengono forniti da esperti di settore. In particolare, i settori in cui sono specializzati i nostri Advisor sono Tax & Legal, Pharma & Healthcare e Financial Services. Il Career Advisor supporta il cliente attraverso tre fasi principali: Personal Branding, Light Assessment e Consulenza Professionale.

La prima è dedicata all’ottimizzazione del CV e del profilo LinkedIn, la seconda alla valutazione delle competenze, e la terza alla costruzione del proprio storytelling. 

Per scoprire nel dettaglio le fasi del percorso, contatta i nostri consulenti. 

Domande frequenti

Che differenza c’è tra Career Advisor, Career Coach e Career Counselor?

Il Career Advisor è una figura strategica che supporta i professionisti nel pianificare e gestire in modo strutturato la propria carriera, attraverso strumenti di analisi del profilo, personal branding, orientamento e pianificazione degli obiettivi. A differenza del Career Coach, che si concentra principalmente sulla motivazione e sullo sviluppo di soft skill, e del Career Counselor, che lavora più su aspetti esplorativi ed emotivi, il Career Advisor integra tutti questi approcci per offrire una visione ampia e concreta del percorso professionale.

Il Career Advisor aiuta a trovare lavoro?

Il Career Advisor non è un recruiter né un’agenzia per il lavoro, ma un consulente specializzato che aiuta a valorizzare le competenze, analizzare il mercato e costruire una strategia di posizionamento efficace. Lavora sul potenziale già presente nel profilo del cliente, aiutandolo a presentarsi al meglio e a prendere decisioni consapevoli lungo il proprio percorso di crescita.

A chi può essere utile un percorso di Career Advisory?

A qualsiasi professionista che si trovi in una fase di cambiamento, dubbio o evoluzione: chi vuole crescere nel proprio ruolo, cambiare settore, affrontare un passaggio da junior a middle o da middle a senior, oppure semplicemente ottenere maggiore chiarezza sul proprio posizionamento nel mercato del lavoro. È particolarmente utile anche per chi ha competenze solide ma fatica a comunicarle in modo efficace o a tradurle in opportunità concrete.

Leggi i nostri articoli correlati al Career Advisor

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *