S.O.S. CV: consigli pratici per la stesura

Consigli pratici per la stesura dei CV

Siete alle prime esperienze o volete cambiare lavoro, ma non sapete da dove iniziare? 

Il CV è il primo biglietto da visita ed è fondamentale redigerlo al meglio per mettere in risalto le proprie esperienze e competenze professionali. Ecco alcuni consigli per scrivere cv efficaci!

Scrivere un cv: da dove cominciare?

Ricordate che non esiste una regola stabilita e infallibile per la stesura del Curriculum Vitae: il curriculum deve essere personalizzato in base alla posizione per la quale ci si candida, mettendo in risalto esperienze e competenze.

Per presentarvi al meglio, il vostro CV dovrà essere: 

  • Sintetico ed esaustivo: un buon CV non deve essere troppo lungo (1-2 pagine al massimo, sulla base delle esperienze effettivamente svolte e della seniority). Inserite tutte le informazioni che possano mostrare le competenze e le esperienze svolte, senza dilungarsi troppo. Date più spazio alle ultime esperienze e a quelle in linea con la posizione alla quale vi state candidando
     
  • Immediato, chiaro e preciso: a colpo d’occhio si devono leggere le informazioni fondamentali, evitate formati eccentrici e sfondi colorati. Consigliamo di utilizzare grafica e font semplici e professionali (come Arial, Times New Roman), una formattazione precisa e unitaria, utilizzando elenchi puntati, in cui siano indicate chiaramente le date di inizio e fine esperienza, la società, il luogo e la job title
    I dettagli sono fondamentali: rileggete il cv più volte per evitare errori di battitura ed ortografici. 
     
  • Completo: deve essere un riassunto esaustivo delle vostre esperienze. È importante descrivere le attività svolte perché la job title non sempre chiarifica tutte le mansioni. Se avete dei periodi di inattività, non è strettamente necessario inserirli sul cv ma preparatevi a una domanda da parte del recruiter.

Il formato Europass può venire in soccorso soprattutto se siete alle prime armi, perchè fornisce una struttura semplice e chiara e suggerisce le informazioni necessarie da inserire. Altrimenti, potete impostare il curriculum da zero nel rispetto dei consigli precedenti; un CV originale e ben scritto è sempre apprezzato. 
Se l’annuncio è scritto in inglese o è richiesta una conoscenza della lingua fluente, scrivete il cv in inglese. 
Ricordatevi di inviare il cv in formato PDF, a meno che non sia espressamente richiesto un formato differente.

Struttura del cv

Ecco un esempio di struttura di base da cui potete prendere spunto.

  • Informazioni personali: inserite nome e cognome, numero di telefono, email (preferibilmente nome.cognome@), data di nascita, città ed indirizzo di domicilio, profilo LinkedIn (inserite l’url al nome e cognome con la funzione inserisci link). 
     
  • Foto: ci sono due classi di pensiero; nel mondo anglosassone inserire la foto nel CV è sconsigliato, mentre nell’Europa meridionale è preferibile. Dunque per posizioni in Italia, è meglio inserire la foto, sceglietene una professionale e con un abbigliamento adeguato su uno sfondo neutro. La foto non deve essere né troppo grande né troppo piccola, la dimensione ideale è quella di una fototessera. 
     
  • Percorso professionale: elencate, preferibilmente partendo dalla più recente, il job title, l’azienda, il luogo, la durata dell’esperienza e una descrizione delle mansioni svolte. Se siete alla prima esperienza, inserite il ruolo desiderato.
     
  • Percorso accademico: indicate per punti il percorso accademico, cominciando dalla qualifica più recente. Specificate il corso di studio, la scuola e l’eventuale università, la votazione finale (o la media nel caso in cui non si sia ancora completato il percorso) e il titolo dell’eventuale tesi.
     
  • Competenze linguistiche: inserite il livello delle lingue parlate, meglio se certificate. Se non vi state candidando per posizioni all’estero, evitate di inserire come lingua conosciuta l’italiano, se invece non è la vostra lingua madre specificatene il livello. Ricordatevi che spesso la fluenza linguistica viene testata in colloquio. 
     
  • Competenze informatiche: inserite le competenze informatiche, in particolare facendo riferimento a programmi e software specifici (es. Autocad, Photoshop ecc), se avete delle certificazioni riconosciute meglio indicarle. Evitate di descrivere le competenze ritenute basilari, come ad esempio “Utilizzo mail”, “Utilizzo Chrome/Safari” ecc.
     
  • Hobby e volontariato: inserite solo le esperienze utili a far emergere le competenze trasversali, senza dilungarvi troppo (consigliamo di non citare la partitella del venerdì o le uscite con gli amici).

Errori da evitare

  • Font e formattazioni creative e non immediate
  • Curriculum troppo lunghi
  • Foto poco professionali
  • Informazioni false
  • Incongruenze e salti temporali
  • Errori di battitura o ortografici
  • Esperienze poco rilevanti (es. convegni di una giornata)

Ora che vi abbiamo suggerito alcuni consigli cv operativi, non vi resta che scrivere un buon curriculum.
Chiedetevi se vi rappresenta al meglio e mi raccomando rileggetelo!

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