Ricerca selezione personale: intervista a Luca Bramati

Ricerca selezione personale

Venerdì 1° marzo il nostro Co-Founder Luca Bramati ha svolto un’intervista per StoryTime, programma radio dedicato a imprenditori e professionisti. Paideia Group è la società di consulenza di risorse umane che possiede i brand Professional Recruitment e Blooming Areté. Professional Recruitment è una società di ricerca selezione personale. Blooming Areté, invece, si occupa di coaching e formazione.

Cosa rende unica Professional Recruitment? Cosa la differenzia dai suoi competitor? Perché sceglierla? Perchè affidarsi a psicologi del lavoro per la ricerca selezione personale?

Per scoprirlo non vi basta che leggere – o guardare – l’intervista.

Cosa si fa in Professional Recruitment? Qual è la vostra mission?

Descrivere cosa facciamo è facile, d’altronde non mancano nello scenario italiano un gran numero di società di ricerca selezione personale. Ma è il come lo facciamo che ci rende unici, infatti «lo facciamo da psicologi, questa è la nostra caratteristica. Per fare bene questo lavoro, cioè la selezione del personale, bisogna avere competenze psicologiche». 

Perché essere psicologi è un plus nella ricerca selezione personale?

«In azienda fa la differenza quella persona che veramente vuole lavorare nell’organizzazione, perché quella persona darà il meglio di sé. In un colloquio di lavoro approfondito devi quindi cercare di capire quali sono le motivazioni e gli obiettivi del candidato. E per farlo devi essere uno psicologo, o comunque devi avere una formazione di questo tipo».

Affidarsi a un team di psicologi del lavoro è una mossa strategica per diversi motivi. È un vantaggio, innanzitutto, perché «noi ci facciamo carico di questa responsabilità, che a volte rende veramente complicato il nostro lavoro».

Questo vuol dire che i nostri consulenti si fanno carico di ogni aspetto del processo di selezione, fino ad arrivare al pre-onboarding dei candidati e al follow up durante i primi mesi coi nostri clienti. Il nostro obiettivo è quello di prestare sempre il massimo della nostra attenzione e delle nostre capacità per i nostri clienti. 

Qual è la situazione delle aziende italiane?

Post-covid c’è stato un cambio di prospettiva e mentalità:

«Le persone sono molto attente alle loro esigenze: cosa vogliono fare, che percorso di carriera vogliono fare. Questo rende tutto più oneroso per le aziende. L’azienda non si può più non far carico di analizzare questi aspetti. Se li lascia al caso non basta. Perché il rischio è che le persone se ne vadano dopo poco tempo, generando persone insoddisfatte, elevato turnover, e questo costa molto di più, oltre a non essere sostenibile per il business aziendale.»

Lo scenario, quindi, è indubbiamente cambiato, sia dal punto di vista delle imprese che dei candidati. Restare al passo con la società in continuo cambiamento è più che mai essenziale. 

In particolare il recente incremento di job hopping e turnover è sicuramente preoccupante perché diminuisce l’affidabilità agli occhi dei clienti.

Inoltre, un alto tasso di turnover è un segno d’allarme, perché «se in un’azienda si sta bene, le persone tendenzialmente rimangono».

In Italia il panorama delle aziende è estremamente variegato, e a Milano lo è ancora di più. Non tutte le aziende si prendono cura dei propri dipendenti allo stesso modo

«C’è l’azienda padronale con una cultura così così e c’è l’azienda invece padronale che si prende veramente cura di te. C’è la sede italiana della multinazionale che è meritocratica sul serio, oppure c’è quella che fa tanti proclami sul prendersi cura delle proprie persone, ma fa attività di facciata sostanzialmente»

Qual è l’aspetto migliore della ricerca selezione personale?

Lavorare come recruiter non è facile. Bisogna interfacciarsi quotidianamente con una grandissima quantità di persone e personalità. Ma ogni volta che uno dei nostri consulenti riesce a trovare il match giusto tra azienda e candidato «è una grandissima soddisfazione».

Questa è una delle parti più gratificanti dell’essere un HR: vedere che il lavoro proposto al miglior talento è proprio quello che stava cercando e che, una volta accettato, sia lui che l’azienda sono estremamente felici della scelta fatta

Perché affidarsi a Professional Recruitment?

Il motivo principale per affidarsi alla nostra società di ricerca selezione personale è la nostra specializzazione in settori specifici. Come afferma Luca: «Bisogna essere verticali in un settore perché non si può saper fare bene tutto. Specializzarsi nel settore è importante perché tu conosci il contesto, altrimenti non sai cosa fanno le persone che selezioni, com’è il trend di mercato».

I nostri settori, infatti, sono di nicchia. Essere specializzati in pochi settori è un vantaggio competitivo perché ci permette di avere una conoscenza mirata a 360°, dalle aziende che vi operano alle competenze tecniche richieste dai profili ricercati.

Quali sono i vostri settori di specializzazione?

I nostri settori di specializzazione sono i seguenti: 

  • Pharma & Healthcare: i nostri recruiter fanno selezione nel campo pharmaceutical, medical devices, biotechnology, healthcare, cosmetics, animal health, consumer health, active pharmaceutical e ingredients (API);
  • Legal & Tax: la nostra expertise ci permette di supportare studi legali e tributari, studi commercialisti e di consulenza del lavoro, società di revisione, multinazionali e PMI per i ruoli in-house;
  • Financial Services: collaboriamo attivamente con società assicurative, istituti bancari, intermediari finanziari, società di gestione del risparmio (SGR) e società di asset management.

In particolare, ci focalizziamo sulla selezione di professionisti, di manager e dirigenti

La nostra expertise in questi settori e nel processo di ricerca di figure altamente specializzate ci rende dei perfetti insider del mercato. Le nostre conoscenze sono essenziali per svolgere con serietà, discrezione e accuratezza il nostro lavoro. 

E non solo, perché come detto prima, «a questo noi associamo la psicologia che, lo ribadisco, fa la differenza e oggi sempre più manager ce lo riconoscono».

Quali sono i vostri obiettivi futuri?

Per il nostro co-founder Luca la risposta è estremamente semplice ma ricca di significato: «Molto semplicemente proseguire su questa strada, far conoscere e diffondere sempre più l’importanza della psicologia nella gestione del personale».

L’obiettivo principale di Professional Recruitment, quindi, è continuare a fare bene le attività di ricerca selezione personale, selezionando sempre i migliori profili ideali e mantenendo sempre il nostro tratto distintivo: quello della psicologia. Capire in modo profondo le persone, i loro desideri, le loro aspettative e le loro capacità è essenziale per poter svolgere al meglio questo tipo di lavoro. 

Cosa consigli ai giovani?

Professional Recruitment da sempre appoggia e sprona la crescita e la formazione dei giovani. Ciò che Luca consiglia loro è:

«Prendetevi cura di voi stessi. Avete studiato, avete fatto il vostro percorso, qualunque sia stato è positivo. Vi porterà avanti. Non mollate mai, credete in voi stessi e prendetevi cura di voi stessi».

Il consiglio quindi è di perseguire i propri interessi, le proprie passioni e di credere nelle proprie scelte. Ma non solo, Luca dà anche un consiglio a tutti quei ragazzi insicuri sul proprio percorso di studi

«Cercate di capire: ma io cosa voglio veramente? Sperimentate un po’, si può sbagliare. Non fatevi prendere da fisse. Se a te piace laurearti in storia – ne cito una – anche se ha meno mercato, buttati. Se tu sei bravo in quello, puoi sempre fare un aggiustamento di carriera, nel senso che tu porti il tuo studio, la tua competenza, e poi l’aggiusti a seconda del mercato. Quindi, cerca di scegliere una facoltà sì che abbia un mercato ma senza stravolgere le tue passioni».

Il messaggio è chiaro: fondere la propria passione col mercato del lavoro è la scelta vincente. Nasceranno sempre nuove professioni, così come nasceranno sempre nuove aziende e organizzazioni. L’importante è non spaventarsi di fronte ai cambiamenti della società, ma assecondarli e sfruttarli. 

Con questo messaggio si conclude l’intervista del nostro co-founder Luca Bramati per StoryTime. Ma restate connessi, perché il mese prossimo avremo modo di conoscere più da vicino Serena Zirpoli, l’altra co-founder della società che ci parlerà di Blooming Areté.

Luca Bramati

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Se anche tu ritieni strategica la figura di psicologo per la ricerca del personale e vuoi maggiori informazioni non esitare a contattarmi!
Luca Bramati: l.bramati@professionalrecruitment.it

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