Come selezionare la persona giusta per la nostra organizzazione

Come selezionare la persona giusta per la nostra organizzazione

Il personale è il successo di un’azienda. Questo è ciò che conferma una recente ricerca condotta da Edelman, società di consulenza americana. Chiedendo a quasi 17 mila persone in 40 paesi cosa decretasse il successo di un’impresa, la risposta è stata quasi del tutto univoca: il 40% considera il personale di un’azienda il fattore determinante per la sua crescita. 

Come selezionare personale di successo?

Il primo passo è capire come svolgere una corretta selezione. Essa, tuttavia, non è un’attività semplice: il processo è delicato e riuscire ad individuare la persona adatta alla propria azienda talvolta può risultare complesso. Solitamente, la selezione del personale segue sempre la medesima routine: scrittura dell’annuncio, ricezione e screening dei curricula, svolgimento dei colloqui e assunzione. Pur essendo un processo apparentemente lineare, commettere un errore di giudizio in una delle sue fasi è più facile di quanto si pensi.

Una selezione sbagliata costa tempo e denaro e va ad inficiare le performance future del team. Riuscire a trovare e ad inserire le persone “giuste” porta, invece, molti vantaggi: maggiore produttività, minor turnover, meno conflitti interni al team e risparmio di risorse. 

Per svolgere un buon recruiting è importante partire dalla cultura aziendale, chiedendosi “quali sono i valori della nostra azienda? Qual è la nostra mission?”. Rispondere a queste domande semplificherà di molto la selezione: avere bene in mente quale sia la cultura aziendale rende più facile capire se i valori personali e le aspettative di un candidato sono in linea o meno con quest’ultima. Ciò è di fondamentale importanza anche sul lungo periodo: chi svolge un lavoro che non corrisponde ai propri principi tende a dimettersi, a compiere le proprie mansioni in maniera poco curata e ad avere un atteggiamento negativo. 

Dopo aver riflettuto su ciò che si sta cercando sia in termini di valori sia di competenze, stilando un accurato job profile, arriva il momento della stesura dell’annuncio di lavoro. Questa fase è spesso sottovalutata, ma in realtà ha un grande potenziale in quanto permette di fare una prima scrematura dei candidati e di iniziare a trasmettere i propri valori aziendali. Infatti, la scelta avviene da entrambe le parti: quando una persona cerca lavoro, legge le varie offerte e distingue quelle per lui o lei interessanti o non interessanti. Un annuncio non efficace farà desistere le persone dal candidarsi per quella determinata offerta, contribuendo ad una dispersione di profili potenzialmente validi. Al contrario, la descrizione della storia dell’azienda, della sua mission e dei suoi valori, insieme con un annuncio dettagliato ma non troppo lungo, attraggono le persone già in linea con la visione aziendale e renderanno più agevoli i passaggi successivi. Inoltre, creare un annuncio coinvolgente, suscita entusiasmo e incentiva i candidati per la fase successiva del colloquio vero e proprio.

Questo è il momento in cui il candidato può esprimere tutto il suo potenziale. Ciò avverrà, però, soltanto se si sente a proprio agio. Distendere l’atmosfera, concedendo all’altra persona di rilassarsi un po’ e di raccontare con chiarezza e sincerità le sue esperienze, rende possibile la valutazione del candidato e l’inserimento della persona giusta per la nostra organizzazione.

Una buona selezione contribuirà a gettare le basi per il successo aziendale a lungo termine, per questo è importante investire tempo e risorse in tutte le fasi di questo processo. 

Roberta Marchese

Bibliografia 

Roach, C. (2021). Employees Considered Most Important to Companies’ Long-Term Success. Edelman.